Trincia Omarv modello ROERO 180h , spostabile idraulico, lavoro 180 cm ingombro 192cm, peso 460kg, adattabile a trattrici di 60-80hp, ideale per la trinciatura di potatura di ogni tipo di coltivazione, avente n.15 mazze, fiancata con angoli smussati per il non danneggiamento della pianta, tendicinghia automatico, slitte laterali regolabili. Su richiesta diversi modelli con pesi e misure differenti.
Retroescavatori e testate trincianti Tifermec..
Attrezzature agricole e non solo... entrando nell'ambiente dell'oleodinamica troviamo, restroescavatori, testate trincianti, e taglia siepi,l'alta qualità dei materiali utilizzati " Mady in Italy" assicura prodotti affidabili, svolgendo un lavoro a livello professionale.
Elevatori Rinieri, attacco a tre punti , forche pieghevoli, e registrabili in 4 posizioni, due catene di sollevamento, catena di sicurezza, pattini traslatore antiusura e autolubrificanti, distributore idraulico indipendente, possibilità di differenti modelli in base alla portata, alzata e varietà nella scelta del tipo di sollevmaneto e inclinazione.
Attrezzatura Faza, varietà di prodotti per ogni tipo di lavorazione del terreno, differenti modelli di prodotti agricoli come aratri, reeper, coltivatori, dissodatori, spandiconcime ecc.. uso professionale e non solo..
Aratri Faza, adatti a trattori con potenta da 40 a 100hp, monovomeri o bivomeri fino ad arrivare ad un quadrivomeri, varietà di misure, modelli e pesi.
Le frese Breviglieri sono dotate di presa di potenza e sono utilizzate per sminuzzare e mescolare il terreno sia sodo, come prima lavorazione, che già arato (cioè per la lavorazione secondaria ai fini della preparazione del letto di semina). Gli utensili possono essere a “zappetta”, a “coltelli radiali” o a “spuntone”, sono montati su un rotore orizzontale, (4 o 6 per flangia) e lavorano per sezionamento e strappo delle zolle. La lavorazione della zappatrice rotativa può essere eseguita in alternativa all’aratura ed ha il pregio di produrre un efficace sminuzzamento del terreno anche in presenza di residui colturali, pertanto in genere non necessita di lavori complementari. Queste macchine trovano la massima diffusione anche nel settore orticolo e su terreni usualmente sciolti; la profondità di lavorazione è generalmente non superiore a cm. 25.